Edizione 2015
Agri Travel & Slow Travel Expo 2015
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Tre giorni intorno al mondo Tra cibo, viaggi, cultura e stili di vita…slow! Secondo taglio del nastro per Agri Travel & Slow Travel Expo, che il 9 ottobre 2015 ha dato il via alla nuova edizione della manifestazione internazionale dedicata al turismo rurale e slow. E quest’anno, la grande apertura al mondo, anche raggiungendo i suoi luoghi più lontani, si è vista fin dall’insolita e seguitissima cerimonia di inaugurazione con la partecipazione di importanti protagonisti del panorama italiano e internazionale. In rappresentanza del nostro Paese, sono intervenuti nei saluti istituzionali il Presidente della Camera di Commercio di Bergamo Paolo Malvestiti, il Presidente di Ente Fiera Promoberg Ivan Rodeschini, l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Fava, il Presidente di Coldiretti Bergamo Alberto Brivio e il Presidente di Unpli Nazionale Claudio Nardocci. Ad allargare i confini sono inoltre giunti il Console della Repubblica dello Zimbabwe George El Badaoui e il senatore cinese Zhu Yuhua, vice presidente del padiglione della Corporate China ad Expo2015. E da qui si sono aperte le porte della tre giorni che ha portato a Bergamo una parte di mondo ricca e vivace, che ha saputo mescolarsi con le tipicità del nostro Paese e del territorio bergamasco in un clima di interesse e convivialità dove la forte curiosità si è mostrata costruttiva in tutte le sue manifestazioni.
L’internazionalizzazione e il legame con Expo2015
Cina, Colombia, Israele, Marocco, Zimbabwe, Lituania, Russia e Germania: dall’Europa al Sud America, dall’Africa all’Asia, questa edizione di Agri Travel & Slow Travel Expo, favorita anche dalla vicinanza con Expo2015, è stata un’occasione unica di incontro e di scambio tra paesi diversi dove l’esposizione delle bellezze dei territori e delle tipicità culturali, si è mescolata con i modelli economici e i mercati turistici a confronto. Il tutto, in un meccanismo di partecipazione e di crescita che ha viaggiato lungo la tre giorni di evento come un fiume in piena, sempre ricco di peculiarità da mostrare e condividere. Forti gli applausi per danze e tradizioni in scena portate dalla Corporate China e dalla delegazione colombiana e grande l’interesse per le specialità culinarie del Marocco e dello Zimbabwe. Nello specifico comparto del turismo rurale, non è mancata neanche quest’anno l’ormai indispensabile presenza di Eurogites, la Federazione Europea del Turismo Rurale che comprende 35 associazioni rappresentative di 27 paesi europei e che ha portato nel salone le proposte di viaggio slow di Lituania, Russia e Germania, oltre a rappresentare il quadro generale dell’Europa rurale. E a proposito della Germania, questa seconda edizione di Agri Travel & Slow Travel Expo, tra i vari focus, si è rivolta in modo particolare a questo paese, uno dei protagonisti della manifestazione, presente con la realtà di Tourismusverband Mecklenburg Vorpommern, figura di rilievo nel mondo del turismo rural/slow e simbolo del legame tra l’Italia e l’Europa.
La bellezza dei luoghi e l’unicità di un pubblico prezioso
Riproduzioni di ambienti e paesaggi tipici, vetrine “degustative”, mostre d’arte, laboratori didattici, rappresentazioni sull’artigianato, design e gallerie fotografiche hanno vivacizzato il padiglione di Agri Travel & Slow Travel Expo con i colori e la creatività degli espositori che quest’anno si sono distinti, non solo per l’impegno e la voglia di valorizzare al massimo le loro realtà di appartenenza, ma anche per la cura talvolta minuziosa dell’esposizione e il raffinato gusto estetico. Una gamma di espositori che ha saputo accogliere un pubblico altrettanto specifico e sempre più coinvolto nell’evento, distinguendosi dalla massa e mostrando particolare interesse per il turismo slow, la qualità della vita, il consumo consapevole e la sostenibilità ambientale. Quest’ultima poi è stata il filo conduttore che ha attraversato tutte le presentazioni delle realtà presenti tra cui di New Universal Srl, con le sue soluzioni intelligenti per l’ecologia o Bambù Bio, con le sue proposte su misura e a km zero. E l’interesse del pubblico è stato soddisfatto grazie alla presenza di importanti realtà rappresentative del territorio nazionale, dove sono emersi interessanti esempi di progetti di rete da realtà come l’Unpli (Unione Nazionale delle Proloco Italiane), Regione Lombardia, l’Associazione Comuni Agenda 21 Isola Bergamasca Dalmine e Zingonia, Beecofarm Gruppo della Maremma, i comuni di Treviglio, Pagazzano, Brignano e Romano di Lombardia e il DAT Distretto dell’Attrattività turistica della Bassa Pianura Bergamasca, il Parco Regionale dei Castelli Romani, il Gal pugliese Valle d’Itria o il Consorzio Urat del Lago Trasimeno, fino ad arrivare alle bellezze culturali di Urbino.
Numerose poi le realtà portatrici di modelli di viaggio slow, altamente sostenibili e in linea con la salvaguardia ambientale: dall’Associazione europea delle Vie Francigene ai progetti dei comuni di Fuscaldo e di Lallio, dalle comunità montane dei Laghi Bergamaschi e della Valle Imagna alla piccola città slow di Grumes in Trentino, da Four Season Natura e Cultura, Acquaforte Travel Designer e Nuovo Mondo, con i loro pacchetti di viaggio rurale, a Il Movimento Lento Itineraria e il progetto Farfalle in Cammino. Fino ad arrivare a realtà come l’Associazione Maurizio Gervasoni con la Delegazione FAI di Bergamo rivolta alla conservazione ambientale, l’Asl impegnato nella diffusione di concetti legati alla qualità della vita e l’Associazione Muvi Museo Vitaloni Art & Wild che indaga i modelli di viaggio attraverso le espressioni artistiche e la creatività. A questa lista si sono aggiunti alcuni soggetti impegnati nella valorizzazione e promozione del viaggio accessibile come l’Accademia della Montagna del Trentino, Viaggiare Disabili, il Progetto Yeah! o La Compagnia del Relax Dramatra che, oltre a raccontare straordinari proposte di viaggio in Turchia, ha portato nel salone esperienze sensoriali per ipo e non vedenti. In rappresentanza dello specifico mondo che abita i paesaggi rurali del nostro Paese, hanno contribuito diverse aziende agricole quali Armanni Angelo, l’Antica Terra Canino, Prati Parini, cascina Gervasoni e Cascina del Sole insieme con enti e soggetti impegnati nella promozione agricola e rurale: primi fra tutti Terranostra e Coldiretti, ATAB (Associazione per la Tutela dell’Asino nella Bergamasca) e Ascom in rappresentanza del mondo della distribuzione di prodotti tipici. Il tutto in un mix di modelli di viaggio e stili di vita che hanno portato a Bergamo tutto lo splendore del Belpaese, dalle alpi alle dolomiti, dal mare alle isole, attraversando lo stivale in un percorso ricco di sapori e tradizione. In tutto questo, non sono mancati alcuni protagonisti del territorio ospitante l’evento, portatori delle bellezze artistiche, culturali e della biodiversità di Bergamo, insieme ad alcune peculiarità che hanno di recente fatto “il giro del mondo”, come Integralbianco, con Farine Varvello e Molino Colombo, sponsor ufficiale del cluster dei cereali a Expo2015. E a incorniciare il quadro espositivo, arte e fotografia hanno trasformato la creatività del viaggio in immagini suggestive e di grande valore, dove i luoghi e le culture sono stati amabilmente immortalati per offrire al pubblico un assaggio di quella che potrebbe diventare la prossima meta: stupendi paesaggi dagli scatti del grande fotografo naturalista Baldovino Midali e incantevoli situazioni nella mostra fotografica de La Compagnia del Relax Damatra.
Grandi contenuti e formazione per pubblico e nuove generazioni
Ancora più ricco e potenziato il programma di convegni e incontri che ha portato nel salone importanti presenze pubbliche e private per raccontare il mondo che ruota attorno alle quattro parole chiave dell’evento: AGRICOLTURA, CULTURA, TURISMO e SOSTENIBILITA’. A partire dal convegno di apertura di venerdì 9 su “Multifunzionalità, sostenibilità, turismo e progettazione” in cui L’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianni Fava, Alfonso Pecoraro Scanio di Univerde, Gianluigi Zenti di Academia Barilla e il Membro del Parlamento della Regione di Bruxelles Capitale E.P. Fouad Ahidar (insieme a tanti altri), hanno illustrato al pubblico e ai numerosi studenti presenti in sala un quadro nazionale e internazionale dell’attuale mondo agricolo e delle dinamiche che descrivono l’attuale turismo rurale. Nei giorni successivi, la presentazione del progetto sui cammini italiani di Unpli, il focus sulla condizione della donna in Europa e nel mondo ad opera dell’Associazione Marocco Integrazione o le analisi sul turismo accessibile da parte delle diverse associazioni presenti, hanno contribuito ad innalzare ulteriormente il valore contenutistico della manifestazione grazie agli abili contributi dei relatori, sempre pronti ad approfondire e accogliere l’interesse soprattutto delle nuove generazioni a cui Agri Travel & Slow Travel Expo dedica sempre un particolare occhio di riguardo.
Gli incontri B2B e la crescita dei mercati
Grande impulso e voglia di intraprendere nuovi percorsi sono emersi nei numerosi incontri B2B dove diversi soggetti provenienti da realtà talvolta anche molto lontane, sia geograficamente, sia in riferimento ai modelli imprenditoriali, hanno instaurato relazioni di conoscenza e collaborazione che dureranno nel tempo. Ad incrementare lo sviluppo di matching e incontri, l’Università Ciels di Milano che ha supportato con grande spirito di collaborazione e professionalità lo sviluppo dell’agenda e l’organizzazione della logistica degli appuntamenti.
Contaminazioni e mix di culture in cucina
Zebraburger, dromedari tapeluco e baobab dallo Zimbabwe, Tajine e cous cous dal Marocco, orecchiette con cime di rapa dalla Puglia, sapori mediterranei e farine pregiate dall’italia, Mais Spinato di Gandino e risotti dalla pianura bergamasca: showcooking e degustazioni per tutti i gusti hanno ampiamente soddisfatto i palati del pubblico, oltre alla sua curiosità sempre accolta dalla grande disponibilità dei grandi chef in sala. Straordinarie interpretazioni del cibo sono state offerte dagli show di AMIRA, l’Associazione Maîtres italiani, dalla Comunità del Mais Spinato di Gandino, da Integralbianco Farine Varvello e da rinomati chef come Francesco Gotti e Alessandro Rumi, fino ad arrivare alle delizie nordafricane del Bazar Orientale di Latifa Ayad. E tra le vie del padiglione, non sono mancati i profumi e sapori dalle eccellenze locali come (tra i tanti) il gorgonzola di Agrifoglio Arte e Sapori, il buonissimo pane offerto da Aspan e la magnifica birra artigianale di Oldo Birra.
Il mondo del web e dei media partner
Grazie al preziosissimo supporto dei media partner presenti ad Agri Travel & Slow Travel Expo, l’etica e i valori della manifestazione sono stati promossi e diffusi con grande impegno ed energia. Cigra 2003, Fulltravel, Edizioni l’Informatore Agrario, Lunasia Srl, Oggigreen.it e TerraNuova edizioni e Radio 2.0 di Sant’Omobono Terme Valle Imagna: dal web alla carta stampata e dalla stampa generica a quella specializzata.
Arrivederci al 2016!
Agri Travel & Slow Travel Expo ringrazia tutti i magnifici protagonisti di questa edizione, dagli espositori ai relatori, dagli chef agli artisti, fino ad arrivare allo straordinario pubblico, che con il suo interesse e la sua specificità, ha saputo cogliere il senso profondo della manifestazione, che non si ferma ai tre giorni di evento, ma intende instaurare con tutti suoi interlocutori un rapporto di continuità e di relazioni costruttive in vista del futuro!