Chi siamo
Ente Fiera Promoberg nasce il 30 marzo 1984 su iniziativa dell’Associazione Commercianti di Bergamo. Negli anni successivi Ascom viene affiancata dalle altre associazioni di categoria presenti sul Territorio. Nel decennio seguente l’attività di Promoberg s’intensifica in modo significativo. Alla tradizionale Fiera Campionaria di Bergamo – che, dopo il debutto negli anni venti del secolo scorso, ha conosciuto il grande successo nella cornice del piazzale alla Celadina – Promoberg aggiunge nuove manifestazioni dedicate a settori specifici di grande rilevanza per le imprese e il pubblico. Nel 1993 Ente Fiera Promoberg taglia un traguardo invidiabile e molto significativo: riunire al suo interno l’intero mondo economico e associativo di Bergamo.
In parallelo alla crescita delle realtà che compongono l’ente fieristico, s’intensifica ulteriormente il calendario delle manifestazioni fieristiche firmate Promoberg. In particolare dal 25 ottobre 2003, quando in occasione della 25esima edizione della Fiera Campionaria, viene inaugurato in via Lunga il nuovo polo fieristico di Bergamo. La nuova Fiera di Bergamo può contare in totale su 173mila metri quadrati di superficie, 21mila dei quali al coperto, tra padiglioni, Centro Congressi, uffici e Centro Servizi.
La nuova struttura – polivalente, hi-tech e posizionata strategicamente sullo scacchiere della mobilità – ha consentito a Promoberg di arricchire di anno in anno la propria agenda, introducendo nuove fiere e sviluppando in modo crescente il settore MICE (Meetings, incentives, conferences, and exhibitions). Attualmente sono una ventina le manifestazioni fieristiche promosse dall’Ente, tra le quali non mancano quelle a carattere nazionale e in grado di catturare l’attenzione anche di imprese e visitatori stranieri. Numerosi anche i grandi eventi, che riguardano in particolare convention e assemblee di importanti istituzioni, enti e associazioni.
Gli importanti risultati ottenuti da Promoberg sono frutto della mission dell’ente – favorire la promozione e lo sviluppo economico del territorio – e delle linee guida tracciate dal consiglio d’amministrazione, formato dai rappresentanti del mondo economico-associativo bergamasco. Il vertice di Promoberg è formato dal presidente Ivan Rodeschini, dal Segretario Generale, Luigi Trigona, e dal Direttore, Stefano Cristini. Promoberg a fine 2014, partecipando all’aumento di capitale, ha fatto il suo ingresso quale nuovo socio del CdA di Bergamo Fiera Nuova. La sinergia tra le varie componenti del CdA consente anche un rapporto molto proficuo con le istituzioni e con i protagonisti economici operativi su più fronti, e che hanno nell’innovazione e nella valorizzazione del territorio il comune denominatore.
MANIFESTAZIONI FIERISTICHE
L’elenco dei temi protagonisti degli appuntamenti firmati Promoberg alla Fiera di Bergamo è ricco e variegato: Arte moderna, contemporanea e di alto antiquariato; Sposi e Famiglia; Arti manuali e creatività; Innovazioni e ristrutturazioni dei condomini; Educazione per l’Infanzia; Agricoltura, zootecnia, giardinaggio, tutela e promozione di prodotti tipici agroalimentari; Montagna; Turismo rurale; Summit internazionale sulle valvole industriali e sul settore Oil & Gas; Tutto il meglio del turismo professionale nel mondo; Campionaria, ovvero trenta macro settori merceologici in fiera; Mobili e complemento d’arredo; eccellenze enogastronomiche lombarde.
Complessivamente nel 2014 i visitatori alla Fiera di Bergamo – tra fiere ed eventi MICE – sono stati 516.000, mentre le imprese coinvolte sono state 2.346. Dati molto significativi che aumentano ulteriormente sommando gli eventi fieristici di Promoberg allestiti a Bari e Napoli, che hanno registrato complessivamente 46.000 visitatori e 119 imprese espositrici. Tornando ai dati di Bergamo, sommando i giorni di allestimento a quelli della manifestazione aperta al pubblico, in totale i giorni di occupazione della Fiera di Bergamo per gli eventi fieristici sono stati 132. Ai quali si sommano i 24 giorni per i convegni collaterali alle fiere, e i 60 giorni per i convegni extra fiere. La strategia di Promoberg non punta in maniera esclusiva sul numero dei visitatori. Per l’Ente conta soprattutto proporre alle imprese e al pubblico generico delle manifestazioni fieristiche di qualità, specifiche e innovative. Proprio da tali basi Promoberg ha potuto esportare Il villaggio creativo-educativo di Lilliput (a Napoli), Creattiva (a Napoli e Bari), e dal 2015 Baf (diventata per l’occorrenza Naf, Napoli Arte Fiera, confermando l’importanza dell’attività svolta dall’ente orobico per la promozione del nostro territorio anche lontano da Bergamo.
NOVITA’ 2015: debutto per 4 nuove manifestazioni.
Confermandosi una realtà sempre in movimento, Promoberg ha ampliato nel 2015 il proprio carnet di manifestazioni, con tre nuove fiere a Bergamo e una a Napoli. Al polo fieristico della Città dei Mille debutto per Beauty Planet, evento dedicato al fitness, wellness e bellezza, Drone Expo, manifestazione dedicata agli innovativi sistemi aeromobili a pilotaggio remoto, e IVS Industrial Valve Summit, evento internazionale dedicato al comparto e indotto delle valvole industriali. Alla Mostra d’Oltremare di Napoli invece il sipario si apre per la prima su Napoli Arte Fiera (NAF), appuntamento dedicato all’arte moderna e contemporanea.
EVENTI
Ente Fiera Promoberg, oltre alle manifestazioni espositive, presso gli spazi del Polo fieristico si occupa da anni di ulteriori importanti eventi. Tra i numerosi esempi citiamo le Assise generali di Confindustria (presenti oltre 6mila imprenditori giunti da tutta Italia); le convention e assemblee di importanti gruppi privati; l’arrivo del più numeroso gruppo turistico cinese mai arrivato in Europa (2.800 persone) per la convention del colosso commerciale Perfect; le Assemblee di primari gruppi bancari: è il caso di quella di UBI del 2013 che ha ridisegnato i vertici e che ha registrato la presenza di ben di 8.000 soci; il congresso di Assiom Forex, con la presenza di migliaia di operatori finanziari e l’intervento del governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco; il congresso nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro e Igiene Industriale; il training Bmw con arrivi da tutta Italia per la presentazione della nuova Serie 3.
FIERA DI BERGAMO: POLIFUNZIONALE, INNOVATIVA, OTTIMA LOCATION
I tre padiglioni e la Galleria centrale al coperto (16.500 metri quadrati di superficie), oltre ad essere delle ampie e strutturate aree espositive, all’occorrenza si possono trasformare in altrettanti aree eleganti per convention o per ospitare cene di Gala e spettacoli vari. La Fiera di Bergamo è dotata inoltre di un Centro Congressi hi-tech, composto dalla sala Caravaggio (440 posti a sedere), dalla Sala Colleoni (quaranta posti), e di altre numerose sale polifunzionali. A ciò si aggiungono gli spazi del Creberg Teatro Bergamo, preso in gestione da Promoberg dall’autunno 2011. La struttura, oltre a consentire la messa in scena di spettacoli di ogni genere, permette la realizzazione di convention e incontri vari, disponendo di ben 1.500 posti a sedere.
FIERA DI BERGAMO E PROMOBERG: COME ARRIVARCI
La Fiera di Bergamo sorge in una zona strategica dell’area urbana di Bergamo, facilmente raggiungibile con ogni mezzo. Ottimamente collegato dalla Tangenziale e dalla linea 1 dell’Atb (l’azienda di trasporto pubblico locale), il Polo fieristico di Bergamo è comodamente raggiungibile tramite l’autostrada A4 (uscite a Bergamo e Seriate), i treni (stazioni FS di Bergamo e Seriate), e il confinante aeroporto internazionale “Il Caravaggio”. Lo scalo orobico – terzo in Italia per numero di passeggeri (dato annuo: circa 9milioni ) e per merci trasportate -, con oltre un centinaio di voli giornalieri low cost, collega Bergamo con tutta l’Europa e con parte del Nord Africa.
Distanze Fiera di Bergamo da:
Tangenziale: 0.5 km
Aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Orio al Serio: 2 km
Autostrada A4 Milano-Venezia: casello Bergamo 3 km; casello Seriate 4 Km
Stazione FFSS: stazione Bergamo 3.5 Km; stazione Seriate 2.3 Km
Bergamo centro città: 4 Km
CONCERTI ESTIVI
Promoberg – oltre al cartellone allestito al Creberg Teatro – da diversi anni si occupa anche delle estati musicali di Bergamo. L’Arena all’aperto della Fiera di Bergamo ha ospitato sia il Summer Sound Festival – manifestazione promossa da Promoberg in partnership con il Comune di Bergamo -, sia una serie di concerti con alcune delle star più amate, tra cui Ennio Morricone, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, Litfiba, Jovanotti, Modà, Tiziano Ferro, Nicolò Fabi.
BERGAMO CONVENTION BUREAU
Promoberg ha costituito, in partnership con il Centro Congressi Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Bergamo Convention Bureau (BCB), associazione no profit specializzata nel fornire consulenza alle società di organizzazione di convegni ed eventi, nazionali ed internazionali, supportando il meeting planner dalla fase di progettazione a quella di realizzazione del progetto. Bergamo Convention Bureau ha l’obiettivo di promuovere Bergamo città e provincia a livello internazionale, proponendosi come interlocutore unico garante della qualità dei servizi congressuali locali.
CREBERG TEATRO BERGAMO
Per dare più risposte possibili alle esigenze espresse dal Territorio in tema di spettacoli e cultura, nel settembre 2011 Promoberg ha sottoscritto con il Comune di Bergamo un accordo per la gestione del Creberg Teatro Bergamo. Un cartellone ricco e diversificato quello delle Stagioni Teatrali firmato Promoberg, con grandi mattatori del palcoscenico, comici, musical, concerti, eventi speciali, classici, e appuntamenti con il teatro civile. Il Creberg Teatro Bergamo permette inoltre di completare l’offerta convegnistica, potendo contare su una struttura con 1.500 posti a sedere. Nella stagione 2013/14 il Creberg Teatro ha presentato in cartellone 35 eventi. per un totale di 42 giorni di spettacolo, e oltre 51mila spettatori complessivi. La presenza media a spettacolo è stata di 1.227 persone, mentre gli spettacoli che hanno registrato il “tutto esaurito” sono stati sedici.
Dal 2013 Promoberg ha inoltre siglato un accordo con il Comune di Treviglio per l’allestimento di spettacoli al Palafacchetti, struttura della città della Bassa con 3.500 posti.
PROMOBERG: QUALITA’ E INNOVAZIONE A SOSTEGNO DEL “MADE IN BERGAMO”
Eccellenti manifestazioni fieristiche, poliedrica attività nei settori meetings, incentives, conferences, and exhibitions, spettacoli e cultura a teatro: Ente Fiera Promoberg è tutto ciò, e proiettata costantemente verso nuove sfide. Traguardi nuovi o da migliorare, per sostenere la promozione e lo sviluppo del territorio orobico, per far emergere ed esportare sempre di più l’alta qualità, la professionalità e le eccellenze del “Made in Bergamo”.
Promoberg – Fiera di Bergamo – Fiera per tutti
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Il 24 agosto 1908, “L’Eco di Bergamo” riferisce delle diverse iniziative promosse in occasione della festa di Sant’Alessandro. “Siamo entrati in pieno periodo di fiera – annota il cronista – la città è imbandierata, piazza Baroni è un caos infernale, sul Foro Boario mugghiano le belle pezzate giovenche dalle turgide mammelle…”. Il Comitato Pro Fiera – prosegue il quotidiano – “ha solennemente inaugurato nelle sale della Deputazione provinciale le riuscitissime mostre delle industrie femminili applicate alla casa e delle fotografie, quadri, disegni di Bergamo antica”. Il presidente del Comitato Pro Fiera, Giovan Battista Frosio, ricorda gli scopi dell’ente, e cioè “quelli di suscitare nella nostra città il maggior movimento possibile ed attirare il concorso della gente a vantaggio del commercio”. Nel cortile del palazzo “Tre Passi” “si apre una piccola esposizione di macchine agrarie”. Non manca un riferimento nostalgico alla vecchia fiera: “Circa tre quarti delle casupole che conobbero tanti e tanti mercatanti sono stati rasi al suolo in attesa di fabbricati più moderni”.
Due importanti edizioni di “Fiera campionaria” si tengono nel 1920 e nel 1921, organizzate dall’”Associazione giornalisti bergamaschi”: nel ’20 la manifestazione viene ospitata ai “Tre Passi” e gli espositori – industriali, artigiani, commercianti, agricoltori – sono 61. Naturalmente la Campionaria è accompagnata da spettacoli, concerti e mostre. L’anno dopo gli espositori raddoppiano; questa volta ad ospitare gli stand sono l’area del Foro Boario (dove oggi c’è la stazione delle Autolinee) e l’Istituto tecnico commerciale “Vittorio Emanuele II”. Bisogna attendere il 1950 per vedere un’altra grande edizione della Campionaria: ad inaugurarla il ministro dell’Industria Togni. Poi negli anni successivi si alternano sporadiche iniziative, fino alla svolta del 1979, quando la Campionaria inizia il suo ciclo di successo con 24 edizioni al piazzale della Celadina.
Tra il 1979 e il 2002 la Fiera Campionaria di Bergamo trova la sua collocazione nell’area del quartiere Celadina, in via Borgo Palazzo, al confine con il comune di Seriate, che dal ’68 accoglie attrazioni quali il Luna Park della festa patronale di Sant’Alessandro. Dotata di una superficie espositiva di 25 mila metri quadrati (di cui 5 mila coperti e 20 mila scoperti), l’area in questi cinque lustri ospita alcune manifestazioni fieristiche (“in primis” la Campionaria) per una media totale di 25 giorni espositivi l’anno. Bergamo, dunque, arriva ad avere – se non ancora un polo espositivo permanente – comunque un’area fissa sulla quale far svolgere le più importanti rassegne fieristiche allestendovi di volta in volta padiglioni e stand.
La collocazione è per quegli anni ideale, essendo posta in una zona periferica e dotata di un grande piazzale e non avendo grandi problemi di accessibilità. Anche se poi, come vedremo, soprattutto negli ultimi anni, con la crescita degli espositori, dei visitatori e del traffico, mostrerà tutta la sua inadeguatezza ad ospitare grandi manifestazioni fieristiche.
La prima Campionaria del nuovo corso alla Celadina viene inaugurata il 22 giugno 1979 e tiene aperti i suoi battenti fino al 1° luglio, ospitando 200 stand per un totale di 120 espositori. Ad idearla è l’Associazione commercianti di Bergamo. Il presidente dell’Ascom, Gino Villa, in quell’occasione, spiega i motivi dell’iniziativa: “A chi ci volesse domandare come mai in un momento di crisi come l’attuale, ci siano ancora imprenditori e operatori commerciali disposti a impegnarsi in iniziative come questa, la risposta è semplice: il comparto terziario, il settore industriale e quello dell’artigianato vogliono lavorare e vogliono dimostrare, se ve ne fosse ancora bisogno, che si può uscire dalla crisi cercando nuovi sbocchi per i propri prodotti. Ci auguriamo che quella che oggi si inaugura sia la prima di una lunga serie di manifestazioni fieristiche annuali, quasi a rinverdire una tradizione che aveva portato nei secoli scorsi il nome di Bergamo in tutta Europa”.
Nei primi anni Ottanta entra in vigore la legge regionale che impone l’istituzione di un ente apposito per l’allestimento e la gestione delle attività fieristiche. Nasce così, il 30 marzo 1984, su iniziativa dell’Associazione commercianti, l’Ente Fiera Promoberg (presieduto da Emilio Zanetti) al quale negli anni successivi aderiranno anche le altre associazioni di categoria. L’ente si riunisce per la prima volta in assemblea il 16 aprile 1984 alla Borsa Merci. Non si parla immediatamente della realizzazione di una fiera permanente, ma già dai suoi primi passi la Promoberg spiega di voler “gestire in modo più coordinato ed efficace le diverse manifestazioni. Occorre mettere in essere azioni promozionali per favorire lo sviluppo economico, sociale e culturale dei settori rappresentati dall’associazione”.
“Per l’Ascom – dichiara in quei giorni il presidente dell’Associazione commercianti, Emilio Zanetti – è giunto il momento di modificare e gestire in modo più efficace e coordinato le diverse manifestazioni cui ha dato patrocinio e in particolare la Fiera Campionaria, giunta ad un indiscusso successo. E’ con piacere che annuncio quindi la nascita dell’Ente Fiera Promoberg che avrà il compito di promuovere e organizzare, nel quadro delle leggi regionali, mostre campionarie e specializzate”. Nel ’93 la Promoberg raggiunge l’obiettivo strategico di rappresentare al proprio interno l’intero mondo economico e associativo di Bergamo. Nel 1994 Emilio Zanetti passa il testimone ad Ivan Rodeschini, che viene nominato presidente della Promoberg. I soci della Promoberg sono l’Ascom, l’Unione degli industriali, l’Api, la Servizi industriali, l’Associazione artigiani, l’Unione artigiani, la Cna-Confederazione nazionale dell’artigianato, L’Aceb-Associazione costruttori edili bergamaschi, la Confesercenti, la Confcooperative, la Federazione provinciale Coltivatori diretti, l’Unione agricoltori, l’Associazione florovivaisti bergamaschi, l’Aspan-Associazione panificatori.
I successivi rinnovi dei consigli di amministrazione confermano la presidenza di Ivan Rodeschini fino al rinnovo delle cariche per il triennio 2003-2005, del quale fanno parte di diritto la Regione Lombardia, la Provincia di Bergamo, il Comune di Bergamo e la Camera di commercio di Bergamo, ed è così composto: Ivan Rodeschini (presidente), Italo Calegari, Mario Locatelli, Roberto Sestini, Fabrizio Antonello, Nino Grumelli Pedrocca, Paolo Malvestiti, Giulio Pandini, Franco Nicefori, Giovanni Locatelli, Carlo Spinetti, Antonio Taroni, Renato Giavazzi, Francesco Mapelli. Segretario generale Luigi Trigona. La Campionaria è di gran lunga la più seguita delle rassegne fieristiche bergamasche: nelle ultime edizioni, nell’arco dei suoi 9 giorni di durata, è stata visitata da ben 170 mila persone. Ma hanno riscontrato un notevole successo anche “Edil” – una delle più importanti fiere edili in ambito nazionale – con 32 mila visitatori, la Fiera zootecnica con 13 mila. Fuori dall’area della Celadina, “Jobby”, la fiera dedicata al mondo del lavoro e alla formazione (15 mila).
La Fiera campionaria, con una media di 250 espositori in 630 stand, interessa vari settori merceologici: l’abbigliamento, gli alimentari, l’arredamento, l’elettronica, i casalinghi, l’informatica, la pelletteria, il settore sposi, i serramenti, il comparto tecnico, l’edilizia e il settore del condizionamento-riscaldamento. Nonostante gli espositori appartengano soprattutto alla provincia di Bergamo, il bacino di utenza dei visitatori è di livello regionale. La fiera “Edil”, con qualifica regionale, è la maggiore rassegna fieristica del settore edilizio in Lombardia, esponendo macchine, materiali, servizi per l’edilizia civile e industriale. Diversi i settori merceologici rappresentati: tecnologia e informatica, materiali e attrezzature edili, bioedilizia, serramentistica, macchinari edili, prodotti chimici per l’edilizia e riscaldamento, idraulica e condizionamento. Al suo interno anche un Salone delle tecnologie riguardante la ristrutturazione, la manutenzione, il recupero e il restauro del patrimonio edilizio. Negli ultimi anni le limitate capacità espositive del piazzale della Celadina hanno di fatto impedito l’espansione della rassegna edile: solo 190 espositori hanno potuto prendervi parte, quando le richieste sono arrivate fino a quota 450.
Nonostante il successo delle manifestazioni, sono emersi i limiti di una collocazione provvisoria delle rassegne espositive: l’area della Celadina ha sì garantito l’avvio delle attività fieristiche e la loro continuità ma ha mostrato negli anni più recenti le proprie intrinseche carenze nelle strutture, nei servizi, negli spazi e nell’accessibilità. In particolare, la Promoberg ha dovuto respingere buona parte delle richieste di partecipazione degli operatori per la limitata capacità di espansione dell’area e la mancanza di attrezzature e tecnologie stabili indispensabili per far fronte alle esigenze di un moderno complesso espositivo.
La struttura di Celadina è emersa via via in tutta la sua limitatezza rispetto all’immagine che la provincia si è venuta guadagnando nel panorama economico nazionale ed europeo e rispetto al suo bisogno di una visibilità adeguata. Anche la congestione dell’area per la concomitanza di manifestazioni di tipo non fieristico e di lunga durata, quali il Luna park, ha fortemente limitato il numero di eventi con la conseguenza di spingere le imprese ad esporre in località meglio attrezzate. Il fatto che, pur con questi limiti strutturali, le rassegne alla Celadina abbiano goduto di un largo consenso tra gli operatori e di un ottimo successo di pubblico non ha fatto che confermare l’opportunità di dar loro una veste e uno spazio più adeguati alla loro potenzialità.
Le prime idee di un Polo espositivo permanente nascono negli anni Ottanta e vengono poi a concretizzarsi nel decennio successivo.
La Camera di commercio, presieduta da Tino Simoncini, e la Promoberg, presieduta da Emilio Zanetti, con un’azione concertata danno un impulso significativo allo studio per realizzare un Centro fieristico permanente. Il 12 febbraio 1986 la proposta giunge sul tavolo della Camera di commercio. Lo studio prevede spazi per 15-20 mila metri quadrati, da realizzare in un’area a sud di via Gasparini, nell’ipotizzato (e mai realizzato) Centro direzionale. Un’area non lontana dall’attuale ubicazione della Nuova Fiera. Negli anni Novanta diventa sempre più concreta l’idea di allestire a Bergamo un polo espositivo permanente, la cui sede il Piano regolatore individua nell’area della Celadina, e precisamente nel piazzale dei divertimenti e sui terreni dell’ex Macello comunale, prevedendone anche l’ampliamento. Nel contempo la Promoberg esamina altre ipotesi: innanzitutto l’area della via Lunga (scartata dall’Amministrazione comunale per i vincoli di Piano regolatore), una localizzazione in Ponte San Pietro (area Legler), poi un’area di 100 mila metri quadrati a Curno e l’area ex Rumi, a Seriate.
Nel luglio 1998 Camera di commercio, Comune di Bergamo, Provincia e Comune di Seriate presentano il progetto di una Fiera permanente nell’area della Celadina. L’idea di massima prevede due padiglioni espositivi di 6 mila metri quadrati l’uno, un centro servizi di 5 mila metri quadrati, 13 mila metri quadrati di superfici all’aperto: in tutto 30 mila metri quadrati, oltre ad un parcheggio da 1.200 posti. La struttura completa dovrebbe espandersi a sud oltre la via Rovelli su un’area agricola di proprietà privata e a est su un’area verde in comune di Seriate.
Il 16 giugno ’99 il nuovo Centro espositivo permanente compie due passi decisivi con la costituzione della “Bergamo Fiera Nuova Spa” (presidente Roberto Sestini), società a capitale pubblico per la realizzazione del Centro fieristico congressuale espositivo di Bergamo e con l’insediamento a livello regionale del Comitato per l’accordo di programma per la realizzazione della nuova fiera. La società “Bergamo Fiera Nuova spa” ha come azionisti di maggioranza la Camera di commercio e il Comune di Bergamo; ma sono pure presenti con una quota sia la Provincia di Bergamo che il Comune di Seriate. Significativo l’apporto della Regione Lombardia (presidente Roberto Formigoni, assessore competente per materia Alberto Guglielmo) nel quadro dello sviluppo di un organico e articolato sistema fieristico lombardo.
Ma intanto affiorano non poche perplessità sulla localizzazione alla Celadina. Nell’estate 1999, con il cambio dell’Amministrazione comunale di Bergamo e l’affermazione del nuovo sindaco Cesare Veneziani, la nuova Giunta, con un intelligente colpo d’ala, abbandona la vecchia destinazione della Celadina e cambia decisamente rotta, puntando su via Lunga.
“La nuova fiera – scrive nell’ottobre ‘99 “L’Eco di Bergamo” – fa un passo verso la via Lunga. Il gruppo di lavoro composto dai tecnici del Comune e della Camera di commercio, dopo tre riunioni, è giunto alle conclusioni. E Palazzo Frizzoni ha maturato il suo orientamento: per realizzare il nuovo polo commerciale, l’area di via Lunga è preferibile a quella della Celadina, in via Borgo Palazzo. L’orientamento della Giunta poggia su due ordini di fattori: urbanistico ed economico. Da un punto di vista urbanistico, l’area di via Lunga comporta meno problemi. Prima di tutto, il traffico non graverebbe su via Borgo Palazzo. Inoltre si trova a sud della linea ferroviaria Bergamo-Brescia ed è più vicina all’asse interurbano. Da un punto di vista economico, l’area di via Borgo Palazzo comporta maggiori spese per il Comune: l’insediamento della nuova fiera obbliga al trasloco il Luna park (e quindi ci sarebbe da attrezzare un’altra area) e obbliga a ridurre gli spazi a disposizione del mercato ortofrutticolo”.
In novembre la nuova localizzazione incassa il primo “sì” – sia pure prettamente politico – del presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, mentre nel febbraio del 2000 arriva dal “Pirellone” il via libera del Nucleo di valutazione ambientale – l’organo regionale a cui spetta il parere sulle grandi opere varate dalle singole amministrazioni comunali – al progetto.
Nel maggio 2001 la Giunta regionale approva l’ipotesi di accordo di programma che viene poi ratificato dagli enti interessati all’infrastruttura: la Camera di commercio, il Comune di Bergamo, la Provincia, il Comune di Seriate, la società Fiera Nuova. “La nuova Fiera, di cui è pronto un progetto quasi esecutivo – scrive “L’Eco” – avrà una dimensione di ben 173 mila metri quadrati, dei quali ben 40 mila coperti. La fiera verrà realizzata dalla società Bergamo Fiera Nuova spa mentre la gestione verrà affidata all’Ente Fiera Promoberg. La spesa prevista è di 37 miliardi e 760 milioni di lire (più 5 miliardi per l’esproprio dei terreni), di cui 9 di finanziamento regionale e il resto a carico di Bergamo Fiera Nuova, utilizzando il proprio capitale sociale”.
L’accordo di programma viene firmato da tutti gli enti interessati nella sede dell’assessorato regionale alla Formazione, lavoro e commercio: l’assessore regionale Alberto Guglielmo, il sindaco di Bergamo Cesare Veneziani, il presidente della Provincia Valerio Bettoni, il presidente della Camera di Commercio Roberto Sestini, il sindaco di Seriate Marco Sisana, l’amministratore delegato di Bergamo Fiera Nuova Riccardo Ferrari. La compagine azionaria si rafforza con la decisione del presidente della Provincia, Valerio Bettoni, di affiancasi alla Camera di commercio e al Comune di Bergamo quali azionisti di riferimento.
Nel marzo 2002 il sindaco di Bergamo Cesare Veneziani provvede alla “posa della prima pietra” dando il via alla prima gettata di cemento del Polo Fieristico Permanente. In prima fila il presidente della Promoberg Ivan Rodeschini e il presidente della società Bergamo Fiera Nuova, nonché della Camera di commercio, Roberto Sestini. I lavori di costruzione del centro espositivo permanente, intanto, procedono speditamente. Alla fine dell’estate del 2003 la Nuova Fiera è completata: alla sua realizzazione si è arrivati in soli 18 mesi di lavoro. L’inaugurazione avviene il 25 ottobre, in occasione dell’apertura della 25ª edizione della Fiera Campionaria, per la prima volta ospitata in una struttura permanente.
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